Nel lontano 1983, il Comune di Casalecchio di Reno costruì un campo da bocce coperto, all'interno del parco di Villa Dall'Olio di sua proprietà, attualmente chiamato "Parco Gaime Pintor", situato in via Guinizelli al civico n.5.


A quell'epoca il gioco delle bocce era molto in voga e richiamava sempre un grandissimo numero di persone.

Molti i giocatori, che venivano da tutta la Regione; le numerose gare poi, finivano sempre con dei tornei allietati da ricchissimi premi e da prestigiose coppe. Ad alcuni amanti delle bocce, abitanti nella zona del parco, fra cui Pietro Grendene e Iotti Giancarlo, non sfuggì il problema principale per gli spettatori: avere il conforto di poter prendere un caffè, un bicchiere di vino, una bibita, un gelato e di gustare una crescentina magari farcita di buon prosciutto nostrano.

Si tenga presente che le gare di bocce incominciavano alla mattina e finivano alla sera: gli spettatori spesso non tornavano a casa per il pranzo: presi dalle gare e vivendo una giornata in un luogo ameno, fresco e confortevole preferivano fare un piacevole pic nic seduti sulle panchine o seduti sull'erba, circondati dai bambini e dagli amici con i quali intraprendere delle piacevoli conversazioni il cui tema principale era di solito le vicende della squadra del Bologna, gioia e dolori del popolo bolognese.
Grendene e Iotti si posero il problema e coinvolti alcuni volontari si misero al lavoro: Iotti contattò la ditta Pressi di Casalecchio da cui riuscì ad avere un vecchio container, che fu adibito a locale bar, chiamato: "La Baracca", nel quale fu aggiunto un frigorifero per bibite e uno per i gelati, una piccola macchinetta per il caffè espresso, alcuni scaffali ed una affettatrice per il prosciutto: allora le crescentine venivano impastate e tirate a mano da alcune volontarie organizzate dalla signora Sara Gabiani, moglie di Iotti, per cuocerle ci si arrangiava con un fornello esterno alimentato da una bombola a GPL.
Questa iniziativa piacque molto ai frequentatori della bocciofila e i promotori dell'iniziativa decisero di rivolgersi al Comune per avere l'autorizzazione ufficiale a proseguire in questa attività.

All'epoca era Sindaco di Casalecchio Ghino Collina: la richiesta fu portata ufficialmente in Comune, ma la commissione edilizia la bocciò.
I promotori non si persero d'animo e convenendo sulle motivazioni che avevano indotto la commissione edilizia a bocciare il progetto, studiarono un’altra possibilità.
Adiacente alla bocciofila esisteva un locale adibito ad autorimessa, a ricovero per attrezzi agricoli e a quant'altro poteva servire agli ex proprietari della Villa: decisero, quindi, di ripresentare il progetto al Comune sostituendo il container con la dependance della Villa: "il locale in muratura adiacente al gioco delle bocce".
Questa volta il Comune dovette prendere in considerazione le motivazioni poste dal gruppo proponente e dopo un sopralluogo, per controllare la stabilità del locale, la commissione edilizia diede il benestare per la nascita del Centro Sociale per Anziani "Villa Dall'Olio"!.
Fu facile per Pietro Grendene, piccolo imprenditore edile, organizzare la ristrutturazione di una parte del locale, che all'epoca era più piccolo, perché una parte se la riservò il Comune per farne un ricovero di attrezzature di sua proprietà.
Nel frattempo, data pubblicità al progetto, molti altri volontari si proposero di dare una mano per realizzarlo.
In seguito, la parte che si era riservata il Comune fu ceduta al Centro e nel 1999 fu aggiunta ex novo la parte in cui fu sistemata la cucina, il magazzino, i servizi per il personale e gli attuali bagni per il personale di servizio.

Alla fine del 1987, Il Centro Sociale anziani "Villa Dall'Olio" era pronto per l'inaugurazione. Il primo Comitato Fondatore che gestì il Centro per i primi due anni era costituito dalle seguenti persone:
Presidente,
Pietro Grendene;
Vice Presidente,
Giuliana Bragalli;
Cassiere,
Orfeo Calzolari;
Segretario,
Gaetano Belluzzi;
Consiglieri:
Alvano Dall'Olio;
• Walter Gamberini;
• Giancarlo Iotti;
• Anna Monari;
• Marisa Monari;

Pietro Grendene fu eletto presidente del Centro per 5 mandati consecutivi.